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Vuoi sfoggiare una perfetta barba ducktail?

Ecco una guida per ricreare questo stile

Alcuni la chiamano barba vichinga, perché i vichinghi scandinavi nel 793 D.C la portavano proprio così.

Altri la definiscono barba Ducktail, – che significa barba a coda d’anatra – per altri ancora si tratta semplicemente di una barba a punta.

Il risultato non cambia: lo sanno bene tanti attori che sfoggiando la loro barba lunga a punta nei film e le serie tv di successo – come ad esempio Vikings – ritraggono gli uomini con questa tipologia di barba.

Il nome lo si deve al fatto che pare che proprio i Vichinghi scandinavi portassero la barba in questo modo.

A testimonianza di ciò che abbiamo appena affermato vi sono numerosi statue, dipinti e altre prove che dimostrano che il modo di portare la barba vichinga sia stato qualcosa di importante e prezioso, tanto da decorarla con anelli e perline.

Questo significa che già gli uomini di un tempo, che amavano curare la propria barba ornamentandola con diversi gioielli, bigiotteria varia e perline, hanno dato un grande aiuto al lancio di questa diffusissima moda maschile.

Sono già diversi anni che la barba è tornata in voga. Pensiamo per esempio alla barba da hipster che ha spopolato per molto tempo ovunque, diffondendo in tutto il mondo la cultura britannica del barber shop e il culto maschile del grooming.

Abbiamo quindi capito cos’è la barba Ducktail e vogliamo ora illustrarvi come realizzarla, come farla crescere e come curarla.

Preferita da molte celebrità, la barba a coda di anatra è diventata molto popolare negli ultimi anni.

È uno stile di barba versatile che consente di sperimentare numerosi tipi di look. Puoi realizzare una sfumata, indossarla corta o lunga e ha anche alcune variazioni di pizzetto.

«Si tratta di una barba a punta, molto ordinata ai lati e più lunga e compatta nella parte centrale», spiega l’esperto.

È anche semplice da realizzare a casa!

Basta armarsi di clipper (un rasoio elettrico a lunghezza taglio regolabile) o forbici e qualche minuto di tempo.

Per un risultato ottimale, meglio partire da una lunghezza di barba di almeno 5-6 cm.

Partire da una bella lunghezza rende il taglio Ducktail più semplice.

Si comincia con qualche gesto preparatorio: «Spazzolare la barba asciutta dall’alto verso il basso nella direzione della forma che desideriamo, quindi tracciare due linee immaginarie dall’attaccatura della basetta fino al mento, impostando una forma a punta».

Una volta montato sulla clipper un distanziatore di medio spessore (guardia da 4-5 mm), si procede con il taglio.

«Basta partire dall’attaccatura della basetta per poi modellare il pelo verso la zona degli zigomi e la mascella in modo uniforme, fermandosi all’altezza della congiuntura, cioè la zona baffi-bocca-mento, dove la barba dovrà essere lasciata più lunga».

Per la sfumatura serve, invece, un distanziatore più spesso (di 5-6 mm).

«Con questo si congiungono, sia a destra sia a sinistra, la parte laterale più corta e la zona bocca-mento più lunga, creando una forma a punta».

Adesso è possibile rifinire sottomento e dettagli!

«Nel caso in cui non si abbia a disposizione un rasoio elettrico adatto, è possibile ricreare la barba Ducktail anche con le forbici. Questo metodo richiede ovviamente un po’ più di manualità e confidenza ma permette comunque di raggiungere un risultato perfetto. Il segreto? Mantenere la sforbiciata veloce con ritmo costante, in questo modo si ottiene una sfumatura uniforme senza antiestetici “scalini”».

La barba ducktail non richiede molto tempo per la sua cura. Gli unici prodotti che potrebbero risultare indispensabili sono un olio o un balsamo (ti consiglio questo: https://amzn.to/3GNtIDJ ) appositi per la barba per cercare di prevenire o alleviare la sensazione di prurito provocata dai peli.

Questo tipo di barba fa apparire la persona più uomo che non necessita di chissà quali strumenti per la sua cura o di andare dal barbiere una volta a settimana.

Per chi ha origini nordiche portare la barba in questo modo è un mezzo per mantenere viva la propria radice e tradizione.

Se dopo tutti questi secoli, la barba vichinga è tornata alla ribalta così prepotentemente è anche per la sua versatilità.

«Possiamo dire che si adatta a tutte le forme del viso: a quelle ovali o rotonde donerà un effetto più slanciato mentre addolcirà i volti più spigolosi o squadrati. Se hai una faccia rotonda, ovale o a forma di diamante, assicurati di includere questo stile di barba nella tua lista dei desideri. Del resto, si tratta di un look molto naturale, da realizzare seguendo i lineamenti di ciascuno. Crea un effetto ben disegnato ma virile a differenza della barba hipster».

Per ottenere una barba a coda di anatra avrai bisogno di circa 4/5 cm di crescita dei capelli.

Poiché i peli del viso crescono con una velocità media di circa 1,5 cm al mese, dovrai armarti di un po’ di pazienza.

Dovresti comunque essere in grado di iniziare a modellare la tua barba a coda di anatra dopo pochi mesi.

Se vuoi saperne di più su come ricreare i diversi stili di barba puoi rivolgerti a noi!

Siamo a completa disposizione, contattaci!

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